Il Comune di Quarto d’Altino è proprietario di un terreno situato in località Trepalade, affacciato sul fiume Sile e soggetto da anni a vincoli ambientali che lo hanno preservato da interventi distruttivi dell’uomo. Questa tutela ha permesso alla vegetazione di svilupparsi in modo spontaneo e rigoglioso, ricoprendo le sponde delle antiche cave, oggi trasformate in un paesaggio che richiama l’aspetto della campagna veneta di un tempo, prima dell’avvento dell’agricoltura intensiva.
Percorrendo la pista ciclabile Girasile, da Quarto d’Altino in direzione Portegrandi, si giunge a questa piccola oasi dove la stretta connessione con il fiume ha dato origine a un ambiente naturale unico. Il pioppeto con sottobosco spontaneo, il canneto, il ninfeeto e il giovane “bosco dei nati” compongono un ecosistema ricco e variegato.
Apparentemente abbandonato, questo angolo verde custodisce un delicato equilibrio tra alberi, cespugli e specchi d’acqua. È qui che trovano rifugio e possibilità di riproduzione numerose specie di piccoli mammiferi, rettili, anfibi e uccelli, ormai scomparsi dalle aree circostanti. L’oasi rappresenta così uno degli ultimi lembi intatti del paesaggio fluviale veneto, un prezioso scrigno di biodiversità da conoscere e proteggere.
Per maggiori informazioni sull'oasi di Trepalade e le attività promosse dal Comune, visita il sito:
Centro di Educazione ambientale Airone di Portegrandi e Oasi Naturale di Trepalade